lunedì 24 novembre 2014

Taglio del nastro per la riqualificazione del Collettore Padano Polesano

 
Taglio del nastro
 Graziano Azzalin, Thomas Giacon, Gianfracno Franchi, Stefano Falconi

La qualificazione del Collettore Padano Polesano è stata inaugurata inaugurata ieri mattina. Tre le tappe del percorso. Il sindaco Thomas Giacon ha tagliato il primo nastro all’oasi “Il barbagigio”. Si è formato il corteo, con varie autorità, i vigili, la protezione civile i bersaglieri sezione di Porto Viro, e i cittadini che si è fermato alla seconda tappa, all’argine sinistro del Collettore. Qui, c’è la piazza dove troviamo i giochi d’acqua e un’oasi di ritrovo. Continuato il percorso, con la musica della “Banda musicale italiana di Porto Viro” il serpentone è arrivato nell’ultima destinazione. All’area “Club house”. Un momento toccante con l’Inno di Mameli e varie autorità attente. Il sindaco Thomas Giacon ha tagliato il nastro per la seconda volta insieme ai consiglieri regionali Graziano Azzalin e Stefano Falconi, all’architetto Gianfranco franchi che ha seguito i lavori e al comandante dei vigili Mario Mantovan.  All’evento erano presenti il vice sindaco Roberto Tortello, gli assessori Alessandro Palli, Silvia Gennari, Tania Azzalin, il consigliere Ivano Vianello, il presidente del parco del Delta Giuseppe geremia Gennari. Nel dare il benvenuto a tutti Giacon ha detto: “Abbiamo affrontato tempi difficili e lo sforzo economico fatto è stato notevole. La riqualificazione del Collettore Padano è un progetto che nasce da un appalto di oltre quattro milioni di euro. Si è arenato nel dicembre 2013. Infatti, la prima ditta che seguiva i lavori ha abbandonato il progetto. Si è mangiata la carne e ci ha lasciato l’osso. Sono poi subentrate altre due ditte. La Freguglia srl e la Cogipa di Loreo. Questo è un progetto molto ambizioso, e dà alla città di Porto Viro di rilanciare l’economia, lo sport e l’ambiente. Abbiamo lavorato per realizzare la pista ciclabile e ora la vogliamo far arrivare a Porto Levante alla darsena Marina Nuova. Un’altra pista è per congiungere Loreo e Rosolina. Inoltre il progetto prevede di ubicare nel collettore le canoe”. Stefano Falconi; “L’opera di riqualificazione è importante. Io definisco Porto viro la capitale del Delta per la difesa dell’ambiente e per la sua produzione”. Geremia Gennari: “ Nonostante le difficoltà siamo qui ad inaugurare una struttura importante. Un po’ di orgoglio ce l’ho anch’io. La collaborazione con il comune e il Parco del Delta c’è e ci sono nuovi finanziamenti da un milione e 800 mila euro. Vedremo come gestirli soddisfando diverse sensibilità”. Graziano Azzalin: “E’ sempre molto belle vedere tagliare il nastro per la realizzazione di opere pubbliche. E vedere da vicino come vengono spesi i soldi pubblici Qui c’è collaborazione tra la politica e le persone Infatti, vediamo qui presenti il sindaco e l’ex sindaco”. L’architetto Franchi, che ha seguito i lavori ha dichiarato: “Oggi molte città stanno cercando di rivalutare i loro spazi all’aperto. Noi avete una grande potenzialità. E con questa potete fare arrivare i turisti e potare vantaggi all’economia”.

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