lunedì 20 marzo 2017

GIOBBE COVATTA ED ENZO IACCHETTI VENERDÌ 24 MARZO IN TEATRO A LENDINARA

Dopo un’impressionante serie di teatri esauriti nella tournée dello scorso anno, lo spettacolo "Matti da slegare" approda venerdì 24 marzo (ore 21) al teatro Ballarin di Lendinara come ultimo appuntamento della stagione 2016/17. A raccontare la vicenda dei “matti” Giovanni e Elia e il loro percorso di reinserimento nella società saranno Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti -sul palco- e Gioele Dix (alla regia), ovvero tre dei più apprezzati, riconoscibili, simpatici e popolari personaggi della scena italiana. Grazie all’interpretazione divertente, credibile, a tratti persino commovente, e alla regia attenta e leggera, lo spettacolo si dipana fresco e ironico, mai intaccato, nonostante il tema sensibile trattato –la malattia mentale– da tentativi di patetismo o retorica. Protagonisti della storia Elia (Iacchetti) e Giovanni (Covatta), divenuti amici inseparabili dopo una lunga esperienza in una struttura psichiatrica protetta. “Promossi” al termine del percorso terapeutico, vengono mandati dal sistema sanitario a vivere da soli in un appartamento nel centro della città. Si tratta di un esperimento e di una prova molto importante: dovranno provare a inserirsi nella società civile e dimostrare di saper badare a se stessi. Tratto dalla commedia Elling & Kjell Bjarne del norvegese Axel Hellstenius (cui fu ispirato nel 2001 il film Elling diretto da Petter Næss, candidato all’Oscar come migliore film straniero 2002), lo spettacolo racconta il percorso tortuoso, complicato ed esaltante che condurrà i due “matti” a slegarsi dai tanti fantasmi piccoli e grandi che li hanno resi infelici per gran parte della loro vita. Si chiude così in bellezza, con tre grandi interpreti della più arguta comicità italiana, un percorso che ha accompagnato Lendinara da novembre a marzo. I biglietti costano 22 euro (intero), 17 euro (ridotto) e 11 euro (studenti), disponibili in prevendita alla biblioteca comunale nei giorni di mercoledì e venerdì con orario 16-19, oltre che il giorno dello spettacolo direttamente al teatro Ballarin da due ore prima dell'inizio.

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