martedì 18 aprile 2017

ADRIA:1.500.000 EURO PER LA SICUREZZA DEL CANAL BIANCO

INTERVENTI SUL CANALBIANCO AD ADRIA. 

BOTTACIN: "1.500.000 EURO PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI"

Sono in fase di esecuzione i lavori per il ripristino dei muri, delle scarpate e dell'alveo del ramo interno del fiume Canalbianco nel centro abitato di Adria, nel tratto prospiciente al teatro comunale. Gli interventi, progettati e diretti dal Genio Civile di Rovigo, si concentrano principalmente su tre punti ben definiti del ramo interno: il primo situato ad Adria monte, in località Cengiaretto; il secondo ubicato lungo le riviere destra e sinistra tra Ponte di Castello e Ponte S. Andrea; il terzo in località Amolaretta ad Adria valle. 


"E' quasi ultimato il primo intervento - segnala l'assessore regionale alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin - propedeutico alla fase di restauro conservativo del muro e per il quale abbiamo investito 450.000 euro, che prevedeva il potenziamento dell'impianto idrovoro, in località Cengiaretto, mediante l'installazione sull'impianto di due pompe supplementari".

"Il secondo intervento, che riguarda il consolidamento statico del muro arginale destro, è invece stato consegnato da poco - aggiunge - e partirà a giorni. In questo caso la cifra che abbiamo messo a disposizione è di 530.000 euro". La prima lavorazione consiste nel taglio delle alberature in fregio al canale per poi procedere con una serie di iniezioni verticali per rinforzare il terreno sotto l'attuale fondazione del muro, e all'interno della struttura muraria per legare l'uno all'altro i laterizi sconnessi. Il programma proseguirà poi con altre iniezioni oblique e altre lavorazioni finalizzate a contrastare il ribaltamento del muro verso l'alveo. A consolidamento ultimato, è stato previsto di inserire, ad una quota prestabilita, una serie di tubi drenanti.

"Anche il terzo intervento, del valore di 500.000 euro - spiega Bottacin - è stato consegnato di recente e sono già in atto le lavorazioni di rilievo dell'antico parapetto in ferro e della copertina del muro in trachite che saranno oggetto di speciali trattamenti finalizzati alla pulizia, disinfestazione dai parassiti e restauro delle parti di pietra mancanti. A breve inizieranno anche le operazioni di ricostruzione totale del tratto di muro in destra (lato Teatro Comunale), che si trova in una situazione di crollo incipiente a causa della spinta prodotta dall'adiacente filare di alberi".


"Con un investimento in questo caso specifico di quasi un milione e mezzo di euro - afferma l'assessore - continua il nostro programma puntuale di difesa idrogeologica del territorio veneto. Il nostro è un piano da 2,7 miliardi, che ovviamente non abbiamo tutti in casa: per questo confidiamo che anche Roma, visto il residuo fiscale dei Veneti pari a 20 miliardi annui, ci dia adeguate risorse per opere davvero importanti per la sicurezza dei cittadini"

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