LA GUARDIA DI FINANZA DI PORTO LEVANTE HA SEQUESTRATO DUE IMBARCAZIONI...

SEQUESTRATE DUE IMBARCAZIONI DA PESCA DALLA GUARDIA DI FINANZA DI PORTO LEVANTE.

NELLA NOTTE DI SABATO 6 MAGGIO, NEL CORSO DI UN APPOSITO SERVIZIO PER LA REPRESSIONE DELLA PESCA ABUSIVA DI VONGOLE VERACI NELLE ACQUE INTERNE, SONO STATE SEQUESTRATE DUE IMBARCAZIONI LOCALI IN ATTIVITÀ DI PESCA ABUSIVA IN MEZZO AL FIUME PO DI LEVANTE, POICHE’ GLI OCCUPANTI ERANO SPROVVISTI DI REGOLARE AUTORIZZAZIONE PER LA PESCA DEI MOLLUSCHI IN QUELLE ACQUE, DOVE LA PESCA E’ VIETATA. 

Foto di repertorio 

SONO SCATTATE LE SANZIONI PREVISTE DALLA NUOVA LEGGE N. 154 DEL 2016, CHE PREVEDE LA SANZIONE PECUNIARIA DI 2.000 EURO. LE DUE IMBARCAZIONI ED I RELATIVI MOTORI FUORIBORDO, CON TUTTE LE ATTREZZATURE DA PESCA E LE VONGOLE RITROVATE A BORDO, CIRCA KG. 130, SONO STATE SEQUESTRATE. RICORDIAMO CHE LA NUOVA LEGGE PREVEDE LA CONFISCA PER LE IMBARCAZIONI E TUTTI I MATERIALI SEQUESTRATI, A CURA DELLA PROVINCIA DI ROVIGO, UN METODO PER REPRIMERE IN MANIERA PIU’ PESANTE LA PESCA ABUSIVA, ORA CHIAMATO “BRACCONAGGIO ITTICO”, DIFFUSO NELLE ACQUE INTERNE DEL DELTA DEL PO. 

Foto d'archivio 

SALGONO A CINQUE I BARCHINI SEQUESTRATI TRA APRILE E I PRIMI DI MAGGIO DAGLI UOMINI DELLA GUARDIA DI FINANZA DI PORTO LEVANTE, MA L’ATTIVITA’ PROSEGUIRA’ SENZA SOSTA NEL FUTURO.