giovedì 1 giugno 2017

PORTO VIRO:GIACON INTERVIENE SULLA QUESTIONE ICI



Adriatic Lng, il candidato sindaco Giacon: “Sull'Ici 2010 le decisioni del commissario prefettizio mi hanno dato ragione”

“Oggi più che mai sono convinto di aver svolto al meglio il mio incarico di sindaco nei 27 mesi in cui ho governato la città”. Thomas Giacon, candidato sindaco di Porto Viro della lista civica “Porto Viro sei tu!”, non ha dubbi: le decisioni che ha preso durante il proprio mandato sono state dettate dal buonsenso e dal senso di responsabilità nei confronti dei cittadini e dell'istituzione che ha rappresentato.
A corroborare la propria convinzione (la stessa che lo ha spinto a scendere di nuovo in campo per chiedere il voto degli elettori dopo la destituzione causata da maldestre strategie politiche) sono i fatti. Uno su tutti: la decisione presa dall'attuale commissario prefettizio di proseguire sulla strada tracciata proprio da Giacon di emettere un avviso di accertamento nei confronti di Adriatic Lng, la società che gestisce il rigassificatore a largo delle coste di Porto Levante, per omessa dichiarazione Ici per l'anno di imposta 2010.

“Quando ho intrapreso questa battaglia nei confronti di Alng – spiega il candidato sindaco – ho dovuto affrontare numerosi ostacoli e resistenze, primo fra tutti il fuoco amico di alcune persone che, schierate dalla mia parte, non ritenevano che il Comune di Porto Viro dovesse far valere le proprie ragioni. Fortunatamente il coraggio e la determinazione non mi sono mai mancate e, vincendo qualsiasi opposizione, ho fatto quello che ho ritenuto giusto per il nostro Comune. Ed ecco che oggi l'operato del commissario prefettizio mi dà ragione: rispetto al ricorso presentato dalla società del terminal gasiero di fronte alla Commissione tributaria di Rovigo, il commissario ha firmato un atto di costituzione del Comune di Porto Viro lasciando intendere che avvierà gli accertamenti anche per gli anni successivi al 2010”.

Un vero e proprio riconoscimento, dunque, per Thomas Giacon che puntualizza: “Solo per il 2010 la cifra in questione supera i 3,6 milioni di euro (escludendo le relative sanzioni) che se si sommano agli oltre 793mila euro di avanzo di amministrazione 2016 consentono al Comune di Porto Viro di avere nelle proprie casse la disponibilità di oltre 4,4 milioni di euro. Scontato sottolineare che una cifra simile fa la differenza per l'amministrazione e, di conseguenza, per i servizi erogati ai cittadini”.
L'affondo, però, il candidato sindaco della lista civica “Porto Viro sei tu!” lo riserva ad un candidato al ruolo di consigliere comunale in una lista “rivale”, ovvero Carmelo Panebianco, dipendente di Adriatic Lng. “La sua candidatura – chiarisce Giacon – solleva, a dir poco, qualche perplessità. La società, infatti, non ha sempre fatto della terzietà rispetto alla politica la propria bandiera? Ha forse cambiato idea ed oggi ritiene opportuno che uno dei propri dipendenti ambisca ad un incarico all'interno di una amministrazione dalla quale diverge sul piano degli interessi da tutelare? A queste domande auspico arrivi al più presto una risposta non solo a me ma a tutti i cittadini di Porto Viro”.

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