mercoledì 9 agosto 2017

ARIANO NEL POLESINE :CELEBRATA LA SOLENNITÀ Di SANTA MARIA DELLA NEVE

 Ariano nel Polesine
Un maestro orientale diceva ai suoi discepoli: “Un’immagine vale più di mille parole”, ed è così che i volontari dell’Oratorio ANIMAtaMENTE hanno realizzato una mostra fotografica in occasione del tradizionale Agosto Arianese.
L’idea è partita sfogliando alcune foto di famiglia di Lucia e Antonio Crepaldi (nipoti di mons. Giovanni Boscolo) dalle quale si ricava che quest’anno ricorre per la Chiesa Patrona di Ariano Santa Maria della Neve, il 55° anniversario  della sua consacrazione, avvenuta il 2 giugno 1962 per volere, appunto, di Mons. Giovanni Boscolo.

I volontari sono stati coadiuvati dal parroco don Massimo Barison che ha suggerito la modalità di ricerca di fonti scritte, nonché l’approfondimento storico degli oggetti antichi custoditi in parrocchia: archivi, reliquie, calici e patene. Molte sono state le persone che durante i lavori, hanno permesso di curare la mostra in tutti i suoi dettagli e alle quali si deve un profondo ringraziamento: lo storico locale dott. Aldo Tumiatti, il dott. Chiarantonio Dal Pra, il latinista prof. Marco Rinaldi, il fotografo Stefano Destro e numerosi volontari.



La giornata di Sabato 5 agosto, solennità di S. Maria della Neve e co-patrona di Ariano, ha preso l’avvio con la celebrazione della S. Messa alle ore 18,30 presso il cortile dell'Oratorio ANIMAtaMENTE, che ha visto una numerosa partecipazione di bambini e fedeli, in uno scenario suggestivo e coinvolgente.
Nell’omelia il parroco ha spiegato come che per parlare della storia di Ariano sia necessario parlare della Madonna e di quanto i suoi fedeli ne siano legati, soffermandosi anche al racconto del miracolo avvenuto a Roma durante la notte fra il 4 e il 5 agosto del 364, quando si ebbe una miracolosa nevicata sul colle Esquilino, dove venne poi edificata la basilica a cui il popolo dette il nome di ad Nives (della Neve).
Alle 21 è stata inaugurata la mostra, presso l’oratorio sito in villa Violati con visita guidata tenuta da Elisabeth Merli, guida ambientale e volontaria dell’oratorio.
La raccolta rappresenta un breve excursus sulla storia della Chiesa e della Parrocchia, sono raccontati con le immagini i grandi lavori di ristrutturazione che hanno innalzato la Chiesa Arcipretale, nonché le fasi, momento per momento, dell’importante celebrazione della consacrazione avvenuta per mano del vescovo Mocellini di Comacchio.
E’ altresì presente una zona raffigurante le reliquie appartenute alla Parrocchia in quello stesso periodo e sono esposti importanti documenti conservati nell’archivio parrocchiale a partire dalla fine del 1800 tra cui l’articolo del Gazzettino di quel giorno, la Bolla Papale in latino che ne testimonia la Consacrazione.
 All’interno dell’oratorio inoltre, è stato allestito un pannello che permette ai visitatori di scoprire e valorizzare le ricchezze storiche degli altari, degli affreschi, del baldacchino, delle cappelle della Chiesa, come attualmente si trova.
Per rendere la bella serata ancora più solenne e festosa, un’abbondante nevicata ha atteso i fedeli all’uscita della visita guidata alla Chiesa, per la gioia e lo stupore dei più piccoli e l’apprezzamento generale dei presenti.

I volontari dell’Oratorio AnimaTa Mente

Nessun commento:

Posta un commento