lunedì 16 ottobre 2017

PORTO VIRO:IL MOVIMENTO DI COMUNIONE E LIBERAZIONE HA FESTEGGIATO I PRIMI 40 ANNI IN SALA ERACLE

Porto Viro: E' stata una celebrazione partecipata, quella organizzata in Sala Eracle in occasione dei 40 anni del movimento di comunione e liberazione in Basso Polesine. Un risultato reso possibile dalla collaborazione di molti amici dell’associazione Umana Avventura, al patrocinio del Comune di Porto Viro, nonché al vivaio di Beltrame Antonio di Rosolina che ne ha curato l’allestimento floreale.
L’incontro, è stato aperto dall'attuale responsabile della Comunità Luisa Borgato,“Pensando al momento di questo pomeriggio la prima parola che mi viene in mente è GRATITUDINE. Gratitudine innanzitutto per l’ incontro che 40 anni fa abbiamo fatto con il movimento ecclesiale di comunione e liberazione: un Avvenimento che ha cambiato e continua a rinnovare la nostra vita. La proposta del suo fondatore il Servo di DIO don Luigi Giussani, di cui oggi ricorre la data di nascita, che fin da giovane nella campagna lombarda e poi nei licei milanesi a partire dagli anni 50’aveva il desiderio di “non vivere inutilmente”, ha attratto e persuaso anche noi: la presenza di Cristo vivo “qui ed ora” ci ha permesso di vivere la vita in modo nuovo, più vero, più sincero, più umano. Ecco quindi il motivo per cui vogliamo festeggiare: siamo pieni di gioia nel riconoscere che senza meriti ne particolari doti Cristo si è fatto incontrare da noi e continua ad essere dentro la nostra carne e dentro la quotidianità, abbracciando le nostre persone e dandoci la possibilità di vivere all’altezza di ciò che il nostro cuore desidera.”

A seguire, il figlio del cantautore Claudio Chieffo, Martino , ha cantato alcuni brani del padre. Per ogni brano Martino brevemente ne ha raccontato l’origine, quasi sempre collegata ad una persona importante per il padre come gli amici o le persone della sua famiglia, ma anche amici famosi come Giorgio Gaber. Il cantautore Chieffo ha segnato con le sue canzoni il passo del Movimento.
Tra un canto e l’altro si è inserito l’intervento del responsabile regionale di Comunione e Liberazione, Tiziano Gomiero, psicologo che si occupa delle patologie legate al decadimento cognitivo. Gomiero ha illustrato in modo originale attraverso brevi filmati e piccoli test , la differenza tra ricordo e memoria. “La memoria è qualcosa di vivo che rigenera in continuazione ed è per questo che vale la pena festeggiare un avvenimento perché c’è qualcosa per cui vale la pena ora per vivere e non è solo un ricordo del passato. La fede è ciò che ci fa fare memoria dell’incontro con Cristo, è il riconoscimento di una grande Presenza che cambia la vita ora e non solo qualcosa di consolatorio. Per riconoscere questa grande Presenza bisogna saper riconoscerlo nella realtà. Ma per riconoscere i segni di Cristo nella realtà bisogna porre attenzione alla realtà e ai segnali che essa ci manda. Questi segnali sono persone che Lui ci mette accanto o fatti che accadono”. Inoltre Gomiero ha sottolineato che il più grande alleato della memoria è il bisogno che la persona ha, ovvero si ricordano cose e fatti che hanno a che fare con quello che la persona ha desiderato o desidera.
Luisa Borgato ha salutato i presenti ricordando alcuni importanti appuntamenti per la vita della comunità di Comunione e Liberazione ma che sono aperti a tutti come: la messa settimanale del giovedi alle 19.30 presso la chiesa di Donada, l’incontro quindicinale di catechesi denominato scuola di comunità, l’allestimento della mostra sulla cappella degli Scrovegni di Giotto dal 28 ottobre al 13 novembre presso la biblioteca di Porto Viro, la partecipazione alla Colletta Alimentare di sabato 25 novembre.

Al termine un ricco aperitivo ha ristorato i partecipanti.

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