sabato 21 aprile 2018

PORTO VIRO:GENNARI"TASSE AL MASSIMO E UN PIANO DELLE ALIENAZIONI COPIATO"

PORTO VIRO:GENNARI"TASSE AL MASSIMO E UN PIANO DELLE ALIENAZIONI COPIATO.QUESTO SIGNIFICA CHE SINDACO E VICESINDACO NON HANNO IMPARATO NIENTE  IN 15 ANNI DI AMMINISTRAZIONE"

"Nell’ultimo consiglio comunale sono stati affrontati argomenti di vilate importanza per la città e i suoi abitanti, quale la determinazione delle tariffe: Imu-Tasi-Tari, il bilancio di previsione 2018-2020, varianti urbanistiche, eccetera" Sono le parole di Geremia Gennari, esponente di Forza Italia  .


"Andando per ordine, la maggioranza della sindaca Veronese e del vice sindaco Doriano Mancin, ha confermato le tariffe di Imu e Tasi ai massimali degli anni precedenti e per quanto riguarda la Tari ha approvato un aumento pare al 8,3%, che è a carico di tutti i nuclei familiari. A tal proposito, è vero che sono aumentati i servizi, vedi la spazzatrice i cui costi sono a carico dei cittadini, però c’è stato un maldestro tentativo di millantato credito da parte della sindaca, la quale si è assunta dei meriti, cioè più servizi, senza mai dire che gli stessi li paghiamo noi portoviresi".

"Per quanto riguarda il bilancio vero e proprio abbiamo rilevato principalmente due criticità di fondo: la prima è la non credibilità di alcune poste in bilancio, la secondo è la conclamata incapacità di questi amministratori. Più precisamente e concisamente abbiamo rilevato che l’elenco dei valori dei singoli beni immobili posti in vendita sono assolutamente invendibili o perché non usufruibili o perché troppo costosi. Altri invece sono stati valutati sotto il loro reale valore, tanto che, se l’amministrazione intende porli in vendita faremo una denuncia alla corte dei conti per la relativa impugnazione per danno erariale. Pertanto è un documento che è carta straccia".

Alle nostre critiche la sindaca ha dato la seguente risposta: “Dovendo fare un piano di alienazioni, e avendone già uno proposto da Giacon, non posso non tener conto di quei valori, e quindi sostanzialmente alla fine sono cose che ha fatto il nostro ufficio tecnico”. In sostanza prima ha demonizzato l’operato della gestione Giacon, poi senza alcun approfondimento ne ha copiato il piano tale e quale. Un modo di operare inspiegabile, inusuale e superficiale. Questa risposta è un atto di autodenuncia della loro incapacità. Se il vice sindaco Mancin assessore al bilancio, detto “sonnellino”, che insieme alla sindaca vanta una 15ennale esperienza amministrativa, avesse dedicato un po’ di tempo, si sarebbe accorto dell’improponibilità del piano. Ma ciò non è avvenuto, molto probabilmente perché non ha imparato niente, e questo sta a conclamare l’assoluta inadeguatezza di questi amministratori.


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